
Simposio
Nazionale del Ciliegio
Sabato 10 giugno, dalle ore 10:00 alle 18:00, a Palombara Sabina si terrà il Simposio Nazionale del ciliegio, momento scientifico ed accademico al servizio degli agricoltori ed amanti del Ciliegio della Sabina.
L’evento si svolgerà all’interno della cornice della 95° Edizione Storica della Sagra delle Cerase, la più antica d’Europa di questa coltura, basata su di una tradizione centenaria, dovuta alla varietà Cerase del Papa, risalente ad Onorio IV (circa 1200). Il simposio avverrà nella Sala Ottaviani del Castello di Palombara Sabina, che è il castello più grande del Lazio con i suoi 10.000 metri quadrati.
L’obiettivo del Simposio è quello di rilanciare la Cerasicoltura, porre l’attenzione su un prodotto di eccellenza italiano che può rappresentare la coltura di attrazione e valorizzazione, facendo il punto sugli ultimi sviluppi della ricerca agroalimentare, ponendo l’attenzione sul territorio della Sabina, che si trova a circa 30 minuti da Roma Nord. Altro obiettivo è quello di mettere in connessione le amministrazioni nazionali e locali, l’opinione pubblica, il mondo scientifico ed accademico con gli operatori del settore agroalimentare, che investono energie e tempo sulle eccellenze ed unicità, di cui il Ciliegio è testimone indiscusso di sapore e bellezza.

Cartella Stampa / Comunicato Stampa
per testate giornalistiche scaricabile qui:
Programma del Simposio
9:00-10:00
Registrazione partecipanti e consegna materiale (eco-shoppers, penne, block-notes, gadgets)
10:00-11:00
Interverranno all’apertura simposio e alla tavola rotonda le seguenti autorità istituzionali:
■ On. Avv. Alessandro PALOMBI, Sindaco di Palombara Sabina
■ Vice sindaco Guido TRUGLI, Assessore con delega alla Cultura, Turismo, Sport, Protezione Civile e Volontariato, Rapporti con l'Azienda Speciale Territoriale per il comune di Palombara Sabina
■ On. Dott. Giancarlo RIGHINI, Assessore Bilancio, Programmazione economica, Politiche agricole, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste
della Regione LAZIO
■ On. Dott. Antonello AURIGEMMA, Presidente del Consiglio della Regione LAZIO
■ Dott. David GRANIERI, Presidente Federazione Regionale Coldiretti Lazio e Vicepresidente Coldiretti Nazionale
11:00-12:00
Sessione: storia ed attualità, paesaggio e genomica del ciliegio
■ Dott.ssa Fabiola ZIELLI, Ministero della Cultura, Univ. Roma La Sapienza
La ciliegia nei secoli: storia, iconografia e simbologia
■ Dott. Renato MERZETTI, Terre Sabine srl
Il ciliegio ed il rilancio della bellezza del territorio della Sabina
■ Dott. Marco GAITO, Primo tecnologo CREA-PB sede di Pescara
Un quadro della cerasicoltura italiana
■ Dott.ssa Elisa VENDRAMIN, Prima ricercatrice del CREA-OFA sede di Roma
Conservare per innovare: il ceraseto del Centro Nazionale Risorse Genetiche Frutticolo del CREA-OFA di Roma
12:00-13:00
Sessione: le più importanti fitopatologie del ciliegio
■ Dott. Marco SCORTICHINI, dirigente di ricerca del CREA
Le batteriosi del ciliegio: sintomi e profilassi
■ Prof.ssa Anna Maria VETTRAINO, DIBAF - Università della Tuscia, Viterbo
Prevenzione e difesa dalle malattie fungine del ciliegio
■ Dott.ssa Valeria GUALANDRI, Fondazione Mach, San Michele All’Adige, Trento
I virus del ciliegio: sintomi e danni ad essi correlati
■ Dott.ssa Maria Rosaria TABILIO, ex-Prima Tecnologa del CREA-OFA sede di Roma
Le buone pratiche per il contenimento della Drosophila suzukii: realtà e prospettive
13:00-15:00 pausa pranzo
15:00-16:00
Sessione: tecniche avanzate di conservazione, coltivazione e nutrizione del ciliegio
■ Dott.ssa Milena PETRICCIONE, Dirigente di Ricerca del CREA-OFA sede di Caserta
Coating edibili per migliorare le caratteristiche nutraceutiche del ciliegio in post raccolta
■ Dott. Alessandro Oliviero PELLICCIONI - Società agricola Prunus persica VERBESI
La coltivazione intensiva del ciliegio, vantaggi e criticità
■ Dott. Alessandro BENVENUTI, Gowan Italia srl
Biostimolanti e fertilizzanti per il ciliegio
16:00-17:00
Sessione: esperienze del passato e prospettive di sviluppo della cerasicoltura
■ Prof. Saverio SENNI, DAFNE - Università della Tuscia, Viterbo
Potenzialità e limiti della cerasicoltura nello sviluppo locale
■ Dott. Dario STERZI, Comitato scientifico Associazione no-profit Strangedays
Idee e proposte per il rilancio della cerasicoltura nei territori della Sabina
17:00-18:00
Tavola rotonda e chiusura simposio (autorità istituzionali, relatori e partecipanti)
19:00
Seguirà lo spettacolo sinestetico-teatrale “Il grande racconto delle Ciliegie’’ a cura del prof. Saverio SENNI, con la partecipazione straordinaria del prof. Stefano SPERANZA dell'Università degli Studi, presso Piazza IV Novembre (di fronte chiesa di San Biagio, Palombara Sabina) >>> Vedi PDF dello Spettacolo

Relatori

Dott.ssa Elisa Vendramin
CREA Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura sede di Roma
Genetista molecolare, specializzata nelle drupacee. Da più di 20 anni si occupa dello studio della genetica a genomica delle specie da frutto con particolare interesse all'identificazione dei geni responsabili dei caratteri che definiscono la qualità delle produzioni. Il suo lavoro è rivolto al mantenimento, allo studio, all'analisi ed all'utilizzo dell'agrobiodiversità, alla conservazione e studio del germoplasma come fonte di risposte a problemi attualissimi, come i cambiamenti climatici.

Dott.ssa Maria Rosaria Tabilio
CREA Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura sede di Roma.
Si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” successivamente si è specializzata in Patologia Generale. Presso l’Ente CREA ha ricoperto di ruolo di Primo Tecnologo, attualmente risulta in pensione. La ricerca scientifica ha riguardato numerosi ambiti, tra cui i sistemi di difesa ecocompatibile nei confronti dei fitofagi dei fruttiferi, la valutazione dell’efficacia di bio-insetticidi e la messa a punto di strategie a basso impatto ambientale per il contenimento di diversi insetti dannosi per le piante da frutta, anche in contesti di notevole estensione. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali con il ruolo di coordinatrice.

Dott.ssa Milena Petriccione
CREA Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura sede di Caserta (CE)
Dirigente di Ricerca presso CREA-Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (OFA) di Caserta. Ha vinto prestigiosi premi nazionali ed internazionali. Docente a contratto presso l’Università degli Studi "Luigi Vanvitelli". E’ coinvolta nell’organizzazione e coordinamento delle attività scientifiche dei ricercatori afferenti alla sede di Caserta, è esperta di miglioramento genetico, diagnosi delle principali fitopatie mediante tecniche di biologia molecolare e caratterizzazione bio-agronomica delle specie frutticole, tra cui il Ciliegio.

Dott. Alessandro Oliviero Pelliccioni
Società agricola Prunus persica VERBESI Palestrina (RM)
Rappresenta la Società Agricola Prunus persica Verbesi ha sede a Palestrina. L’azienda dispone di una superficie totale pari a circa 57 ettari quasi tutta destinata a coltivazioni arboree specializzate da frutta (ciliegio, pesco, actinidia, albicocco, nocciolo) e rappresenta un punto di riferimento per gli innovativi metodi di coltivazione adottati.

Prof. Saverio Senni
DAFNE - Università della Tuscia, Viterbo (VT)
Laureatosi in agraria nel 1982 da oltre trent’anni è docente di materie economico-agrarie all’Università della Tuscia. I suoi ambiti di ricerca riguardano il ruolo multifunzionale dell’agricoltura nello sviluppo delle aree rurali. Dal 1992 vive in provincia di Viterbo, a Celleno “città delle ciliegie” dove negli anni ha affinato l’interesse per il Prunus avium al punto di presentarsi come “ciliegiologo”, oltre che essere piccolo produttore e consumatore del pregiato frutto rosso.

Dott. Marco Gaito
CREA-PB, Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia
sede di Pescara (PE)
Laureato in Economia Aziendale e Dottore di Ricerca in Politica Agraria. Primo Tecnologo presso il CREA – Centro di Ricerca di Politiche e Bioeconomia. La sua attività di ricerca riguarda l’analisi e la valutazione del settore agroalimentare, l’implementazione delle misure della politica agricola comunitaria ed il loro impatto sui territori rurali. Negli ultimi anni è impegnato, in particolar modo, in progetti di ricerca sullo sviluppo rurale, l’agricoltura sociale ed i cambiamenti climatici.

Dott.ssa Valeria Gualandri
Fondazione Edmund Mach, Trento (TN)
Agronomo che opera nel Dipartimento Innovazione delle produzioni vegetali da oltre 20 anni nella Fondazione Edmund Mach, sita in Trentino Alto Adige. Agricoltura, ambiente e territorio sono i terreni d’interesse con un sguardo sempre rivolto alla ricerca e all'innovazione, faro del quotidiano della Fondazione. Si è sempre occupata di patologia vegetale ambito lavorativo prevalente. E’ la responsabile tecnica del Laboratorio di Diagnostica Fitopatologica e si occupa di malattie delle piante, in particolare vite, melo, ciliegio e piccoli frutti, sia dal punto di vista diagnostico che epidemiologico.

Dott. Marco Scortichini
Dirigente di ricerca del CREA, Roma
Dirigente di ricerca presso il Centro di ricerca per l’Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Roma. Si occupa delle malattie batteriche delle piante di interesse agrario da oltre 38 anni. In particolare, vengono intrapresi studi sull’epidemiologia e il controllo dei batteri fitopatogeni con particolare riferimento alle specie frutticole e all’olivo.

Dott.ssa Fabiola Zielli
Ministero della Cultura,
Univ. La Sapienza Roma
Archeologa con specializzazione in archeologia fenicio-punica, archeologia forense e tutela del patrimonio culturale. Parallelamente al lavoro come funzionario nel Ministero della Cultura, continua l'attività di ricerca presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Collabora da un anno con l'Associazione culturale Strangedays nella realizzazione di attività volte alla fruizione del nostro patrimonio storico e artistico, affiancando, alla sfera accademica e istituzionale, la passione per l'organizzazione di eventi, con una particolare predisposizione per eventi culturali e di divulgazione sociale.

Dott. Renato Merzetti
Terre Sabine srl,
Montelibretti (RM)
Da decenni Terre Sabine coltiva frutteti nel centro Italia e si occupa della distribuzione della frutta fresca prodotta. Nella ns azienda inoltre, puoi trovare anche prodotti di altre aziende agricole, sempre ubicate nell’area del Sabino. La nostra frutta fresca arriva fino alle maggiori catene di GDO.
A supervisionare e coordinare, per garantire prodotti di alta qualità c’e Il Sig. Merzetti Renato, imprenditore agricolo è amministratore della società che si occupa inoltre della parte commerciale dell’azienda.
Agronomo, formatosi in Italia ed Inghilterra. Negli oltre 20 anni di carriera ha ricoperto (e ricopre tutt’ora) ruoli in multinazionali Europee e Statunitensi per la ricerca e lo sviluppo di biostimolanti e biopesticidi di nuova generazione. Collabora con molte Università e Centri Ricerca italiani ed esteri, fa parte del comitato scientifico dell'Associazione culturale Strangedays per la diffusione del sapere accademico ed istituzionale durante gli eventi culturali e di divulgazione sociale.

Dott. Alessandro Benvenuti
Gowan Italia, Faenza (RA)
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Alessandro Benvenuti, nasce a Roma il 02 Feb 1976, diplomato all’ITAS Giuseppe Garibaldi a Roma consegue la Laurea in Scienze Agrarie nel 2005 all’Ateneo di Perugia. Nella stessa data si trasferisce a Fondi (LT) dove si occupa di Sperimentazione in Agricoltura, con particolare riferimento alla Metodologia Sperimentale e di Assistenza Tecnica alle Aziende Agricole in qualità di freelancer. Dal 2010 al 2022 lavora attivamente in entrambi gli ambiti per conto di Eurofins Agroscience Services, come Sperimentatore e Tecnico di Campo, su una pluralità di colture. Dal 2017 al 2021 coordina la Stazione Sperimentale Eurofins a Fondi, occupandosi tra l’altro della revisione delle procedure sperimentali in Eurofins su scala internazionale. Dal 2023 è Technical Advisor per Gowan Italia nell’area Centro, operando nelle Regioni Lazio, Abruzzo, Molise e nella Provincia di Foggia.

Prof. Anna Maria Vettraino
DIBAF - Università della Tuscia, Viterbo (VT)
Docente presso il Dipartimento per La Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (Dibaf) Università degli Studi della Tuscia.
Si occupa di malattie fungine delle piante in campo agrario, forestale ed ornamentale. In particolare, le sue ricerche sono focalizzate sullo sviluppo di sistemi di diagnosi precoce e strategie innovative di controllo di patogeni fungini, con particolare attenzione a patogeni alieni invasivi